Erano i primi anni del ‘600 quando i Gonzaga, signori di Mantova tre le più note famiglie della storia italiana ed europea dal XIV al XVIII secolo, vollero edificare a Toscolano Maderno (BS), sulla costa occidentale del Lago di Garda, la loro residenza estiva.
All’edificio, che si sviluppa su due piani, era collegata la “Villa del Serraglio” con parco di circa 20.000 m² coltivato ad alberi da frutta e collegato al palazzo da una galleria sotterranea, oggi non più accessibile.
Dopo il terremoto che ha interessato la zona di Salò e del Lago di Garda nel novembre 2004, l’edificio è stato sottoposto a un importante restauro.
L’esigenza iniziale
“Come unico proprietario del palazzo, volevo riportarlo all’antico splendore” spiega il Cav. Alessandro Gaoso. “Questo edificio storico è passato attraverso numerose vicissitudini, distruzioni e terremoti. Il mio intento era quello di ridare splendore ai bellissimi affreschi custoditi nel palazzo e riportare alla luce ciò che è rimasto della Villa. L’obiettivo finale era aprire il palazzo al pubblico per visite su richiesta o per eventi esclusivi: occorreva però dotarlo di sistemi di gestione intelligenti senza andare a intaccare muri e affreschi.”
La soluzione: un intervento conservativo ma smart
Durante la recente ristrutturazione dell’edificio storico, in cui sono stati conservati i soffitti a volta e i ricchi di affreschi in osservanza dei beni culturali, sono state installate nelle stanze alcune torrette con dispositivi di interfaccia domotica MiA per il controllo delle luci on-off e dimmer, e le sonde di rilevamento temperatura per la regolazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento installato nell’antico palazzo. La gestione dell’illuminazione è possibile in remoto anche da tablet.
I vantaggi: una location più confortevole
Oggi, nello storico e affascinante palazzo, è possibile organizzare eventi e congressi per un pubblico esclusivo che sappia apprezzare l’arte senza tralasciare il comfort e il risparmio energetico. Sono stati infatti compressi gli sprechi energetici, garantendo al contempo la massima resa degli splendidi affreschi sui soffitti.
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SCHEDA LAVORI | |
Committente | Cav. Alessandro Gaoso |
Installatore | Marco Lonati |
Progettista | Marco Maccalli, Pierangelo Crescimbeni |
Impianto_realizzato_ | Impianto domotico per la gestione locale e da remoto dell’impianto di illuminazione (On-Off, 0-10 V – Dimmer) e per la gestione locale e da remoto dell’impianto di riscaldamento tramite sonde di temperatura |
Materiali utilizzati | Sistema di automazione MiA – Fantini Cosmi. Prodotti: ODD08 (per luci on-off); ODD98 (per collegare le testine per il riscaldamento a pavimento); ODA02 (moduli dove sono collegati le luci dimmerate); ODD40 e ODD54 (entrambi usati per collegare dei pulsanti che accendono e spengono le luci dimmerate); ODD20S e ODST01 (sonde di temperatura); ODUSB interfaccia, ODAL2 alimentatore, ODHW04 supervisione. |