La purificazione dell’aria per gli ambienti interni è un tema molto importante, che diventa fondamentale in questo particolare periodo storico, in cui è indispensabile limitare le possibilità di contagio da COVID-19 con qualsiasi mezzo disponibile.
Le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità sulla qualità dell’aria
L’importanza di garantire, in ambienti domestici e lavorativi, una adeguata qualità dell’aria è stata ribadita di recente anche da un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), intitolato appunto Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Versione del 23 marzo 2020.
In questo rapporto viene sottolineato un fattore importante: benché non esistano evidenze che il COVID-19 si trasmetta anche attraverso il rilascio in aria indiretto, molti virus appartenenti allo stesso gruppo possono sopravvivere fino a 9 giorni sulle superfici.
Per questo motivo l’ISS consiglia un buon ricambio d’aria, in particolare negli ambienti più utilizzati.
Migliorare la qualità dell’aria: aprire le finestre è sufficiente?
Come sappiamo, tuttavia, spesso aprire le finestre non è sufficiente per ricambiare l’aria: a volte, infatti, si creano zone negli ambienti interni dove l’aria non viene ricambiata per nulla. Quindi, aprendo semplicemente le finestre non si può essere certi di aver ricambiato l’aria in modo ottimale. Le leggi fisiche, poi, dimostrano che la quantità di aria immessa attraverso una finestra aperta aumenta quando aumenta la differenza tra la temperatura all’interno dei locali e quella dell’aria esterna: è quindi maggiore in inverno che non in primavera.
Per tutti questi motivi, la scelta migliore è quella di utilizzare un sistema di ventilazione e aspirazione, che consenta di migliorare realmente la qualità dell’aria prevenendo anche la formazione e la comparsa di umidità e muffe.
ECOCOMFORT risulta essere una soluzione pratica e veloce per installare un sistema di ventilazione meccanica controllata perché consente di ricambiare l’aria degli ambienti anche senza aprire le finestre, e lo fa in modo costante, automatico e controllato, recuperando anche il calore.
L’unità funziona con il principio del recupero del calore rigenerativo, attraverso uno scambiatore di calore ceramico posto all’interno del dispositivo che accumula il calore ceduto dal flusso d’aria entrante o uscente dalla stanza e lo restituisce quando il flusso inverte il proprio verso. Questo consente di ottenere un recupero di calore o del fresco fino al 90%, risparmiando sia in inverno che in estate.
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