Essere competitivi sul mercato è una sfida che diventa ogni giorno più importante per le aziende di tutto il mondo. La qualità costruttiva dei prodotti, un design raffinato che rispecchia le aspettative dei clienti e la reale efficienza dei dispositivi sono elementi che fanno la differenza se si vuole affrontare tale sfida. Fantini Cosmi sintetizza con successo nella sua produzione tutti questi aspetti, e ne aggiunge un altro: il cuore italiano.
Una storia di qualità, scritta col cuore
Sin dal 1931, anno in cui l’azienda è stata fondata a Milano dalla famiglia Fantini, la sede operativa e il sito produttivo principale sono sempre rimasti sul territorio italiano, anche nei periodi di maggiore crisi economica.
Durante la seconda guerra mondiale lo stabilimento venne colpito dai bombardamenti e la produzione si trasferì a Soresina, in provincia di Cremona. Ma nel 1954 la società tornò a Milano e conobbe un periodo di crescita legata al boom economico di quegli anni. Nel 1992 si è spostata a Caleppio di Settala, nella provincia milanese, con uno stabilimento e laboratori moderni e funzionali, ed è qui che ha sede tuttora.
Dai primi apparecchi elettrici industriali del 1931 fino ai più moderni aspiratori, termostati, sistemi per il riscaldamento a uso industriale e civile, Fantini Cosmi ha sempre progettato i suoi prodotti in Italia.
Nel 1985 ha lanciato il primo cronotermostato digitale prodotto nel nostro Paese, Intellitherm C21, che ha conquistato il mercato e segnato una svolta, portando l’azienda a investire sempre più nell’elettronica.
A quello hanno fatto seguito tanti altri dispositivi entrati con successo nelle case degli italiani; tra i più rappresentativi, il cronotermostato Fantini Cosmi Intellitherm C25, C31, C57, il modello Intellitherm da incasso C49 e le serie di cronotermostati touchscreen Intellicomfort CH180 e CH193.
Pur continuando a crescere e ad affermarsi anche sul mercato internazionale, Fantini Cosmi ha conservato la sua natura di azienda familiare snella e dinamica e non ha mai voluto rinunciare al “cuore italiano” che la contraddistingue.
Un cuore che, in oltre 85 anni di storia, le ha permesso di arricchire con stile e qualità i suoi dispositivi tecnologici, consentendo di soddisfare anche i clienti più esigenti. Un vero e proprio valore aggiunto, quello dell’italianità a tutto tondo.
Una sfida da vincere guardando a Oriente
Il team dirigenziale e il reparto Ricerca e Sviluppo di Fantini Cosmi svolgono ogni giorno il loro lavoro seguendo il trend internazionale e cercando di anticiparlo.
E non c’è dubbio che fra i Paesi a cui guardare, e di cui affrontare la concorrenza, vi siano soprattutto quelli asiatici, con la loro potenza industriale e la manodopera a basso costo.
Ma lì dove altri preferiscono puntare sull’abbattimento dei prezzi, la storica azienda italiana punta sulla cura minuziosa del design, dei processi produttivi, dell’efficienza dei dispositivi, insieme all’ottimizzazione dei costi e alla fondamentale attenzione per il cliente.
Da sempre il made in Italy raccoglie riconoscimenti e tentativi di imitazione sui mercati mondali, ancor più in Oriente. Allora perché ignorare la garanzia offerta da un approccio “tutto italiano”?
Termostato Fantini Cosmi: elegante design italiano, da più di 85 anni
Se c’è un campo in cui il made in Italy viene universalmente riconosciuto come modello da seguire è senza dubbio quello del design. Fantini Cosmi pone grande attenzione a questo aspetto essenziale del comfort abitativo, considerando i suoi dispositivi come parte integrante dello stile di un’abitazione
Sin dagli anni ‘80, l’attenzione per il design ha spinto l’azienda ad affidare la progettazione estetica di alcuni dispositivi a un vero mito dello stile italiano: Giorgietto Giugiaro. I suoi cronotermostati C25 e C26, fra i primissimi modelli elettronici prodotti in Italia, ebbero enorme successo commerciale, avvicinando definitivamente il termostato Fantini Cosmi alla casa delle persone e così alle persone stesse. Anni dopo, nel 2003, Giugiaro ha disegnato per l’azienda altri due cronotermostati, i modelli C75 e C76, dalle linee morbide e sinuose.
Negli anni, l’impegno di Fantini Cosmi nella cura del design ha continuato a crescere. Oltre alla funzionalità e alla sicurezza, si è tenuta sempre più in considerazione la componente estetica: il design è un principio cardine di ogni nuovo prodotto della linea civile Fantini Cosmi, che vuole diventare elemento d’arredo elegante e raffinato.
Così vengono strette collaborazioni con altre firme italiane importanti del design industriale. Tra queste vi è Marcello Vecchi, che da metà anni ’70 ai primi ’90 ha firmato lo stile vincente di tanti aspiratori Vortice, e che nel 1989 è stato insignito del premio Compasso d’Oro per il Bidone Lavatutto Aquadry di Alfatec.
Vecchi ha collaborato con Fantini Cosmi dal 2010 al 2014, disegnando per il marchio Aspira il primo aspiratore universale: Aspirante. Un modello dallo stile assolutamente inconfondibile, che il designer ha poi evoluto nella fortunata serie Aspirvelo. Grazie alla linea pulita ed essenziale, tutti i dispositivi Aspirvelo trovano facile inserimento in qualsiasi tipologia di ambiente civile e commerciale. Tra questi, grandissimo successo ha ottenuto il modello Aspirvelo Air ECOCOMFORT, in grado di ricambiare l’aria di una stanza recuperandone il calore e quindi riducendo i consumi legati al riscaldamento.
Altra importante collaborazione è quella in corso dal 2005 con il designer Marco Fossati, che in oltre 12 anni di rapporto ha disegnato numerosi dispositivi. Come i termostati ad incasso C37 e C38, lanciati sul mercato durante l’edizione 2018 della Mostra Convegno ExpoComfort, la più importante fiera italiana del settore.
Così come le serie di cronotermostati touchscreen Intellicomfort CH180 e touchscreen Wi-Fi Intellitouch CH193, esempi eccellenti di moderna pulizia ed eleganza.
E, in precedenza, i termostati C60/C63 e cronotermostati Intellitherm C68, Intellicomfort CH140, CH141 e CH150, quest’ultimo insignito del premio “Comfort&Design” durante ExpoComfort.
Il design si evolve, l’italianità resta
Nel corso degli anni, necessità funzionali e caratteristiche tecnologiche di dispositivi quali i termostati si sono evolute. Si è passati così da interfacce fisiche, dotate di sportelli, pulsanti e selettori, a interfacce touchscreen, in cui tutte le funzioni sono accessibili tramite uno schermo sensibile al tocco.
Com’è naturale, anche il disegno del prodotto si è adeguato. Oggi viene attentamente curata l’estetica non solo della scocca, ma anche dell’interfaccia software, che deve risultare di facile lettura e utilizzo e allo stesso tempo bella da vedere in un contesto abitativo raffinato.
Come ha dichiarato l’amministratore delegato Franco Brambilla: “Continueremo a fare ricerca su prodotti che non siano solo efficienti e performanti, ma anche belli. Aspiratori, termostati, sistemi per il riscaldamento e l’igiene… Questi oggetti entrano nelle nostre case. E devono diventare un piacevole complemento d’arredo e di design, in grado di integrarsi con discrezione con i diversi stili di interno delle abitazioni”.
Una vera passione per la qualità e per il bello. Una passione dal gusto tutto italiano.