Sostituzione della caldaia, ristrutturazione dell’immobile, evoluzione dell’impianto di riscaldamento… sono molte le occasioni in cui ci troviamo a dover sostituire un termostato o cronotermostato di casa. Alcuni utenti lo considerano solo un dispositivo per accendere e spegnere la caldaia, ma i termostati di oggi sono molto più intelligenti di quanto pensiamo, tanto da poter portare un effettivo risparmio energetico o gestire il comfort di casa senza la nostra presenza.
Numerosi modelli sono disponibili online a prezzi spesso vantaggiosi, ma come possiamo scegliere il giusto apparecchio? E come dobbiamo eseguire la corretta installazione elettrica?
È molto semplice: basta qualche piccola verifica prima di sostituire un termostato o cronotermostato per individuare il dispositivo corretto da installare.
Ecco qualche consiglio da seguire per trovare il dispositivo giusto per le tue esigenze!
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Qual’è la differenza tra termostato e cronotermostato?
Innanzitutto capiamo bene la differenza tra termostato e cronotermostato.
Il termostato è l’apparecchio che permette di accendere e spegnere automaticamente l’impianto di riscaldamento o raffrescamento impostando una determinata temperatura di comfort.
Il cronotermostato consente di stabilire anche le fasce orarie di funzionamento dell’impianto in cui rispettare quella determinata temperatura. Un cronotermostato giornaliero prevede le stesse fasce orarie tutti i giorni, mentre con un cronotermostato settimanale è possibile programmare il funzionamento dell’impianto in modo differente i vari giorni della settimana.
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Installazione a incasso o a parete?
Prima di per sostituire un termostato o cronotermostato bisogna definire se il nuovo apparecchio necessita di installazione a incasso o di installazione a parete filo muro.
I termostati a incasso permetto un design più sottile e raffinato, con questa tipologia di installazione è possibile abbinare una serie civile coordinata all’arredo dell’ambiente, ma la parete necessita di una scatola incasso (tipo 503 o tonda). Se quest’ultima non è prevista, e non si intende effettuare opere murarie, conviene optare per un termostato a parete.
(Nelle immagini trovi due esempi)
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Verifica se necessiti di un termostato a batteria o con alimentazione a rete elettrica
Altrettanto importante è verificare se l’impianto è predisposto con un cavo di alimentazione alla rete elettrica 230V. Se invece è previsto solo il collegamento elettrico alla caldaia devi scegliere un modello di termostato con alimentazione a batterie.
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Controlla l’ingombro dell’apparecchio sul muro
Prima di per sostituire un termostato o cronotermostato è buona norma controllare che il nuovo modello abbia le dimensioni simili a quello precedente.
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Alcuni consigli per una corretta installazione
Per l’installazione del termostato ti consigliamo montarlo a circa 1,5 metri di altezza dal pavimento.
Per funzionare in modo corretto, il termostato non deve subire interferenze che ne alterino la percezione di temperatura. Per questo motivo è bene posizionare il dispositivo lontano da cucine, finestre, porte e fonti di calore in generale.
Se ciò non fosse possibile, in alternativa possiamo correggere il funzionamento del dispositivo installando una sonda di temperatura ambiente (previa verifica dei modelli compatibili). La sonda permette infatti di rilevare la temperatura in un punto specifico della casa indipendentemente da dove è stato installato il termostato o cronotermostato.
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Come effettuare il collegamento elettrico
L’installazione deve essere eseguita solo da personale qualificato, come il tuo installatore elettrico oppure idraulico di fiducia.
Ricorda di togliere tensione all’impianto elettrico prima di effettuare i collegamenti.
Fai attenzione ad eseguire sempre i collegamenti elettrici come da manuale di istruzioni.
Esempio di collegamento con 2 fili ai morsetti 1 e 2 all’impianto di riscaldamento/raffrescamento. All’aumento della temperatura ambiente, il relè apre il morsetto 1-2 e chiude 1-4.
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Vuoi un termostato smart?
Se fino a qualche anno fa dotare un’abitazione di un cronotermostato controllabile a distanza era un “lusso”, oggi è praticamente accessibile a chiunque. Si può fare molto facilmente, per esempio sostituendo un termostato o cronotermostato di casa con un modello Wi-Fi o GSM.
Ecco un articolo per conoscere i vantaggi che puoi ottenere scegliendo un termostato sempre connesso.
Ricorda che i cronotermostati Wi-Fi e GSM di FC richiedono l’alimentazione a rete 230V-50Hz. Pertanto è necessario verificare se è già predisposto un cavo di alimentazione nell’impianto ed eventualmente predisporlo.
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Ora che sai come sostituire un termostato o cronotermostato di casa ed eseguire la corretta installazione, ti proponiamo 5 consigli e qualche soluzione pratica per ottenere comfort e risparmio energetico con il riscaldamento di casa evitando inutili sprechi.