Con l’arrivo della stagione fredda e il forte abbassamento delle temperature tornano anche i problemi causati da gelo e ghiaccio. Non vi è mai capitato in inverno di dover uscire dal box con l’auto e affrontare una rampa ghiacciata? Oppure, di tornare in montagna nella casa di vacanza e trovare i pluviali pieni di neve? O ancora, di accorgervi che una tubatura si è rotta a causa del ghiaccio che si è formato al suo interno?
Una lastra di ghiaccio sull’asfalto può far perdere il controllo del veicolo, un tratto gelato su una scala può causare rovinose cadute, l’acqua che congela in un tubo è in grado di rompere con la sua pressione anche i tubi più resistenti, soprattutto nei tratti più esposti come ad esempio nei giunti e in prossimità dei rubinetti.
Come combattere gelo e ghiaccio?
Esistono dei validi alleati contro le temperature rigide e sono i cavi scaldanti. Si tratta di cavi elettrici con la capacità di portare a temperatura in tempi rapidi la superficie o i fluidi da trattare. Tutti i cavi scaldanti sono alimentati a 230V-50Hz e ne esistono in varie potenze, in base all’utilizzo a cui sono destinati e alle condizioni e temperature a cui devono essere installati.
I cavi scaldanti sono particolarmente indicati per evitare che su rampe di accesso e/o di garage, oppure su marciapiedi, scale o passaggi esterni pedonali si formi del ghiaccio, rendendo queste superfici altamente scivolose e pericolose. Possono anche essere utilizzati in canali di gronda e pluviali per evitare accumuli di neve o ghiaccio e mantenere intatta la loro funzionalità. O, ancora, intervengono automaticamente riscaldando le tubazioni e prevenendo le rotture, per evitare i possibili danni causati dalle basse temperature su tubazioni, grondaie, valvole, rubinetti, contatori dell’acqua, abbeveratoi, vasi e piccoli serbatoi.
Due soluzioni tecnologiche
Esistono cavi scaldanti a potenza costante e cavi scaldanti autoregolanti.
I primi sono adatti per evitare la formazione di ghiaccio su rampe stradali e tubazioni ed erogano una potenza costante. Richiedono l’impiego di termostati di controllo e sono costituiti da una resistenza avvolta a spirale, che entra in contatto con due conduttori a intervalli regolari, liberando l’energia necessaria a riscaldare il cavo. Sono usati per la protezione contro il gelo di tubazioni per impianti di nebulizzazione, irrigazione, antincendio. Risultano particolarmente efficaci all’esterno anche nella protezione antineve di tetti, rampe e scivoli, parcheggi e marciapiedi.
I secondi sono ideali per mantenere in temperatura dei fluidi ed erogano una potenza che può cambiare. Variano l’emissione di calore automaticamente, senza il ricorso a termostati di controllo, che sono comunque consigliati per ridurre al minimo il consumo elettrico. Grazie a particolari polimeri, modificano la resistenza in funzione della temperatura a cui sono sottoposti. Possono essere accesi o spenti a richiesta, sia per tutta la loro lunghezza sia per sezioni. Possono anche arrivare a scaldare i fluidi fino a temperature molto alte, ad esempio in applicazioni con l’acqua sanitaria, contribuendo a prevenire la formazione di batteri.
Varie applicazioni
Per tubazioni
Si possono collocare linearmente su tutta la lunghezza del tubo oppure a spirale e sono generalmente posizionati al di sotto della coibentazione del tubo.
Per rampe esterne
Vengono installati al di sotto dei sistemi di pavimentazione (la profondità dipende da vari fattori) e sono abbastanza semplici da installare e si adattano ai vari tipi di lastricati.
Per grondaie e pluviali
Si utilizzano soprattutto in località montane soggette a forti nevicate e a basse temperature per scongiurare il pericolo di distacco di ghiaccio. Vengono collocati lungo le canalizzazioni e servono ad evitare l’accumulo di ghiaccio e neve per garantire sempre la funzionalità dei canali di gronda e relativi pluviali.
Forme di energia alternativa
Si possono utilizzare anche per il riscaldamento a pavimento. Sono utilizzati principalmente nelle nuove costruzioni o nelle grandi ristrutturazioni che prevedono la posa di pavimenti totalmente nuovi. Vengono usati sia come fonte di riscaldamento primario che per migliorare il comfort per mantenere i pavimenti caldi, e rispondono a esigenze e normative di sicurezza, igiene, efficienza energetica, senza necessità di manutenzione.
Facili da installare e manutenere
Tra i vantaggi principali dei cavi scaldanti vi è la facilità di installazione e l’assenza di manutenzione. Si tratta di una soluzione pratica e subito funzionante, che permette di risolvere velocemente le problematiche legate alle basse temperature. In caso di installazione sotto pavimentazione e superfici, occorre prevederne la posa già in fase progettuale.
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