Giugno è alle porte, così come l’inizio dell’estate e del caldo umido. É arrivato il momento di rimettere in azione il tuo climatizzatore, ma se non lo hai ancora fatto è bene provvedere a un’accurata pulizia prima del suo avvio stagionale.
Ecco qualche consiglio su come procedere per rimettere in “forma” questo alleato del tuo benessere per affrontare al meglio la prossima estate.
Pulizia fai-da-te o professionale?
La pulizia ordinaria del climatizzatore può essere effettuata anche senza l’intervento di un tecnico specializzato. Per i condizionatori con una potenza fino a 9mila BTU (British Termal Unit) che equivale a 2,5 kW, non c’è ad oggi alcun obbligo di legge che imponga l’intervento di un tecnico che rilasci un certificato o un’attestazione dell’avvenuta pulizia o manutenzione, basta quindi seguire alcuni consigli pratici e consultare il libretto di istruzioni del prodotto alla sezione “Pulizia”.
Per gli impianti multisplit con diverse canalizzazioni può essere però necessario l’intervento di un esperto che con strumenti e prodotti specifici può raggiungere tutti i punti dove si annida la polvere.
Come pulire il motore esterno, il cuore del sistema
Prima di fare qualsiasi operazione consulta il libretto di istruzioni del produttore. Assicurati che il climatizzatore sia spento e smonta la griglia di protezione. Con uno scopino o un pennello elimina la polvere accumulata sulle pale e lavale con un panno umido e uno sgrassatore universale. Se ci sono foglie secche che possono ostruire il motore, usa un aspirapolvere per rimuoverle. È fondamentale che il motore possa lavorare bene e senza ostacoli per garantirne il corretto funzionamento e l’efficienza nel tempo.
Al termine della pulizia, non dimenticare di verificare la stabilità dell’appoggio su cui è montata l’unità esterna.
Come pulire filtri e superfici
Sempre aiutandoti con il libretto di istruzioni, individua dove si trovano i filtri del climatizzatore e sbloccali. Si tratta di griglie di plastica, dove si annidano germi e batteri: è sufficiente lavarle con acqua tiepida e sapone neutro. Asciuga bene prima di rimetterli al loro posto, con uno strofinaccio e poi lasciandoli per un po’ all’aria. Pulisci allo stesso modo con acqua tiepida e sapone neutro anche le superfici del climatizzatore e le bocchette.
Si possono anche usare prodotti specifici per igienizzare il climatizzatore: in commercio se ne trovano di diversi tipi, dagli spray disinfettanti alle schiume igienizzanti. In ogni caso, se facciamo la normale manutenzione sui climatizzatori domestici non prolifera nessun microrganismo pericoloso per la salute.
Di norma i climatizzatori montano filtri universali costituiti da un fitto intreccio di filamenti di materiale plastico, in grado di bloccare le particelle di maggiore dimensione di polvere, acari e sostanze inquinanti. Esistono, però, diverse tipologie di filtri: da quelli a carboni attivi, che vanno sostituiti anche una volta all’anno, a quelli elettrostatici e fotocatalitici, costituiti da strutture più complesse.
In caso di utilizzo intenso del climatizzatore è bene ripetere l’operazione più volte durante la stagione estiva: ciò contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a contenere i consumi.
Perdite di gas e controllo del liquido refrigerante
Se noti perdite di gas refrigerante chiama un tecnico che provvederà ad effettuare un controllo dei condensatori. Fai anche controllare una volta all’anno il livello del liquido refrigerante. Qualunque cambiamento di pressione, eventuali perdite o altri problemi possono diminuire l’efficienza del climatizzatore.
Una volta eseguite queste semplici procedure di pulizia, il tuo climatizzatore è pronto per entrare in azione e per donarti una temperatura fresca e gradevole per tutta l’estate.
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