Anticipo d’estate: si riaccendono i climatizzatori!

Qualche consiglio su come procedere per “risvegliare” e rimettere in forma il tuo impianto di aria condizionata.

24/05/2022  |  Fantini Cosmi Tempo di lettura
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Temperature così alte già nel mese di maggio non si registravano da anni. Il primo caldo africano ha portato a picchi di 33-35 gradi in molte città italiane, rendendo l’aria afosa e carica di umidità. Ecco quindi che il climatizzatore, dal suo letargo torna prepotentemente protagonista, richiamato a gran voce sia negli uffici che nei luoghi pubblici e nelle abitazioni. Ma cosa fare prima del primo avvio stagionale?

Se non lo hai ancora fatto è bene provvedere a un’accurata pulizia e qui di seguito ti forniamo qualche consiglio su come procedere per “risvegliare” e rimettere in forma questo compagno, che sarà al tuo fianco nelle calde giornate estive.

Pulizia fai da te

Per la pulizia ordinaria del climatizzatore non serve l’intervento di un tecnico specializzato. Per i condizionatori con una potenza fino a 9mila BTU (British Termal Unit), che equivale a 2,5 kW, non vi è alcun obbligo di legge che imponga l’intervento di un tecnico che rilasci un certificato o un’attestazione dell’avvenuta pulizia o manutenzione: basta seguire alcuni consigli pratici e consultare il libretto di istruzioni del prodotto alla sezione “Pulizia”.
Per gli impianti multisplit con diverse canalizzazioni può essere però necessario l’intervento di un esperto che con strumenti e prodotti specifici può raggiungere tutti i punti dove si annida la polvere.

Parti dall’unità esterna

È sempre meglio consultare il libretto di istruzioni del produttore che offre tutti gli step per procedere a una accurata pulizia della macchina.
Il primo passo è assicurarsi che il climatizzatore sia spento e procedere quindi a smontare la griglia di protezione. Con uno scopino o un pennello, elimina la polvere accumulata sulle pale e lavale con un panno umido e uno sgrassatore universale. Se ci sono foglie secche che possono ostruire il motore, usa un aspirapolvere per rimuoverle: il motore deve poter lavorare libero da impedimenti per garantirne il corretto funzionamento e l’efficienza nel tempo.
Al termine della pulizia, verifica la stabilità dell’appoggio su cui è montata l’unità esterna che col passare del tempo potrebbe aver subito modifiche o allentamenti dei fissaggi.

Pulisci filtri e superfici delle unità interne

Sempre aiutandoti con il libretto di istruzioni, individua dove si trovano i filtri del climatizzatore e sbloccali.
Germi e batteri vengono trattenuti dai filtri quando l’aria fresca entra nella nostra casa. Se vengono lasciati accumulare sulle maglie dei filtri per molto tempo, i primi getti d’aria soffieranno letteralmente polvere e batteri pericolosi nell’ambiente. Una corretta pulizia di questi filtri è quindi molto importante.
Si tratta di griglie di plastica: è sufficiente lavarle con acqua tiepida e sapone neutro. Asciugale bene prima di rimettere le griglie al loro posto, con uno strofinaccio e lasciandole per un po’ di tempo all’aria aperta. Pulisci con acqua tiepida e sapone neutro anche le superfici del climatizzatore e le bocchette.
Esistono anche prodotti specifici per igienizzare il climatizzatore, dagli spray disinfettanti alle schiume igienizzanti. In ogni caso, se esegui la normale manutenzione, sui climatizzatori domestici non prolifera nessun microrganismo pericoloso per la salute. 

Se usi molto il climatizzatore, è bene ripetere l’operazione di pulizia dei filtri più volte durante la stagione estiva: ciò contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a contenere i consumi.

Di norma i climatizzatori montano filtri universali costituiti da un fitto intreccio di filamenti di materiale plastico, in grado di bloccare le particelle più grandi di polvere, acari e sostanze inquinanti. Esistono, però, diverse tipologie di filtri: da quelli a carboni attivi, che vanno sostituiti anche una volta all’anno, a quelli elettrostatici e fotocatalitici, costituiti da strutture più complesse. Leggi sempre il libretto di istruzioni per orientarti.

Controlla se ci sono perdite di gas o di liquido refrigerante

Se all’accensione noti perdite di gas refrigerante chiama un tecnico che provvederà ad effettuare un controllo dei condensatori. Fai anche controllare una volta all’anno il livello del liquido refrigerante. Qualunque cambiamento di pressione, eventuali perdite o altri problemi possono diminuire l’efficienza del climatizzatore.
Una volta eseguite queste semplici procedure di pulizia, il tuo climatizzatore è pronto per regalarti una temperatura fresca e gradevole per tutta l’estate.

Se invece hai deciso di sostituire il tuo vecchio climatizzatore, Fantini Cosmi offre una gamma completa con modelli da parete, portatili, da soffitto, che permettono di climatizzare qualsiasi tipologia di ambiente.
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