Chi sta pensando di ristrutturare la casa o l’ufficio, sa bene che una delle condizioni per accedere alle detrazioni fiscali previste dalla normativa italiana è quella di migliorare la classe energetica dell’immobile. Ma come si fa a sapere qual è la classe energetica attuale e quale si può raggiungere con gli interventi previsti? E soprattutto, come si fa a dimostrarlo quando si presenta la documentazione per le richieste?
La classe energetica degli edifici
Come sappiamo, la classe energetica degli edifici è vincolata all’emissione di un certificato energetico chiamato APE. A seconda del tipo di bonus richiesto, è possibile che esistano diverse esigenze in termini di raggiungimento della classe energetica. Riportiamo qui di seguito i principali bonus disponibili nel 2023, ricordando che molti di essi prevedono ulteriori requisiti oltre alla classe energetica e che l’APE stessa deve sempre essere rilasciata da un professionista certificato.
Le detrazioni fiscali per le abitazioni nel 2023
I “bonus” ancora attivi nel 2023 dipendono dal tipo di intervento che si vuole effettuare e dalla classe energetica dell’immobile. Tra i bonus casa 2023, ci sono quelli per la riqualificazione energetica, la ristrutturazione, l’acquisto di mobili e infissi, il sismabonus, il bonus verde e il bonus acqua potabile, oltre agli ultimi stralci del superbonus 110% per chi ancora rientra nell’ultima finestra. In particolare, per la riqualificazione energetica di edifici esistenti, la detrazione spetta nel limite di 100.000 euro ed è calcolata nella misura del 65% delle spese sostenute.
Per usufruire di questo bonus, bisogna rispettare i requisiti previsti dal decreto “Requisiti minimi” del 26 giugno 2015 e assicurare un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico dell’11 marzo 2008. In particolare, occorre installare sistemi che osservino i requisiti richiesti dalla normativa EN15232 attualmente in vigore. La norma prevede, oltre la termoregolazione ambiente tramite dispositivi interconnessi, la possibilità di visualizzare da remoto i consumi tramite l’acquisizione dei dati dai dispositivi di contabilizzazione, per esempio attraverso una applicazione per dispositivi mobili. Per l’acquisto di case green, invece, c’è una detrazione IRPEF del 50% dell’IVA relativa agli immobili di classe energetica A o B comprati direttamente dal costruttore entro il 31 dicembre 2023.
Ricordiamo inoltre il bonus ristrutturazione, che consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su singole unità abitative o parti comuni di edifici residenziali, fino a un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione deve essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo e vale anche per l’acquisto di fabbricati ristrutturati da imprese edili o cooperative, calcolata su un importo forfetario pari al 25% del prezzo di vendita o assegnazione.
Come aiutare la nostra casa a raggiungere la classe energetica giusta?
I dispositivi della gamma Intellicomfort +, il sistema di gestione intelligente del comfort abitativo che ti permette di monitorare e ottimizzare i consumi energetici della tua casa o del tuo ufficio, possono contribuire al raggiungimento delle classi energetiche più pregiate. Infatti, il sistema è in grado di rilevare i parametri ambientali (temperatura, umidità, qualità dell’aria, illuminazione) e di regolare automaticamente i dispositivi presenti (termostati, climatizzatori, deumidificatori, lampade, serrande, etc.) in base alle preferenze e alle condizioni climatiche esterne.
Ma non solo. Intellicomfort+, attraverso la App dedicata, fornisce anche una relazione dettagliata sui consumi energetici e sulle prestazioni dei dispositivi, che puoi consultare in qualsiasi momento, anche tramite il portale web. Questa relazione è fondamentale per attestare la classe energetica dell’immobile e per richiedere le detrazioni fiscali previste dalla legge. Vediamo insieme alcuni dei prodotti che compongono la linea.
I termostati o cronotermostati intelligenti permettono di impostare la temperatura desiderata per ogni stanza e per ogni ora del giorno. Un termostato intelligente si collega ai radiatori o ai climatizzatori presenti e li accende o li spegne in base alla temperatura rilevata. In questo modo, si evitano gli sprechi energetici e si ottimizza il comfort.
Gli attuatori a radio frequenza permettono di comandare in modo autonomo e pratico i singoli caloriferi, creando zone differenti e modulando al meglio il calore all’interno dell’abitazione o dello stabile. Lavorando di concerto con le sonde climatiche, è possibile suddividere ogni area in più ambienti, ciascuno con la propria regolazione.
Inoltre, per l’ottenimento della classe energetica, è necessario introdurre anche un sistema di contabilizzazione dei consumi che permettano, come abbiamo accennato, di tenere traccia di quanto consumato e speso, al fine di potere intervenire per un miglioramento costante.
Infine, i sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore contribuiscono positivamente all’efficienza energetica delle abitazioni, contribuendo nello stesso tempo a migliorare il comfort delle abitazioni e a tutelare la salute delle persone che vi abitano.
Ottenere la certificazione in modo sicuro
Aggiungendo strumenti come la gestione intelligente di tapparelle e tende da sole o come la ventilazione meccanica controllata, è possibile ottenere importanti risparmi energetici, che si possono certificare per l’ottenimento delle classi più interessanti. Ma anche nel caso di installazioni di minore entità, è possibile soddisfare i requisiti della normativa.
Per esempio, un sistema di termoregolazione climatica composto da almeno 2 zone di temperatura costituito da un cronotermostato Intellicomfort CH180RFWIFI e la APP Intelliclima+, un termostato CH120RF oppure un attuatore wireless per radiatore O60RF, integrato in un impianto di Building Automation, soddisfa i requisiti minimi indicati dal DM 6.8.2020 sui Dispositivi Multimediali per richiedere le Agevolazioni Fiscali per risparmio energetico.
Per approfondire leggi anche Classificazione energetica, come raggiungere le classi più elevate