La storia più recente di Fantini Cosmi vede nell’acquisizione del brand Aspira uno dei passaggi più importanti della crescita dell’azienda.
“L’acquisizione di Aspira fu dettata principalmente dalla volontà di aumentare il nostro peso sul mercato dei grossisti” spiega Angelo Brambilla, Presidente di Fantini Cosmi. “Dato che sui cronotermostati avevamo già raggiunto una buona presenza – eravamo i numeri uno – per aumentare il fatturato serviva entrare in un altro settore collaterale. Per questo acquisimmo l’azienda torinese che trattava quasi esclusivamente aspiratori da bagno, settore piuttosto modesto. L’idea di aumentare la presenza sui grossisti con la ventilazione ebbe però poco fortuna.”
Anche in questo caso, fu l’innovazione la scintilla che fece scattare la nascita di un nuovo successo.
“Internamente a Fantini nacque l’idea di utilizzare il marchio Aspira per costruire apparecchi molto più evoluti dei ventilatori da bagno, che coprissero altre esigenze del mercato: ricambio dell’aria, non solo nel bagno ma in tutti i locali della casa, ma con attenzione al risparmio energetico. Come dico spesso – a cambiare aria sono capaci tutti – ma per riscaldare l’aria fredda che entra d’inverno o raffreddare l’aria calda d’estate bisogna consumare energia. Da questo semplice principio sviluppammo l’apparecchio puntuale, ovvero che servisse una sola stanza, ma che unisse al contempo il controllo dell’ambiente (temperatura e umidità, benessere ambientale) al massimo risparmio possibile.”
È così che è nato prima Aspirante, semplice ma con caratteristiche tecniche ancora oggi insuperate e poi il nuovo Ecocomfort 2.0 Smart. L’idea dello sviluppo della VMC sul brand Aspira è quindi un’intuizione di Fantini Cosmi.
L’importanza del design
La ricerca stilistica, dell’aspetto del prodotto, è sempre stata molto importante per l’azienda Fantini Cosmi fin dagli inizi.
“Il primo C25 – spiega Angelo – fu progettato dalla stessa Fantini ma capimmo subito che serviva qualcosa in più. Chiesi quindi a un’amica, Flora Sala, un design differente, un aspetto diverso che lo rendesse facilmente utilizzabile. Il grande pubblico a quell’epoca non era abituato a usare prodotti elettronici, soprattutto un po’ complessi. I termostati tradizionali avevano una semplice rotella che segnava la temperatura e bastava girarla per impostare la temperatura. Gli utenti non erano abituati a impostare temperature diverse, per il giorno e la notte e per i weekend. Tutte queste esigenze rendevano questo prodotto più difficile da usare.”
“Come azienda avevamo bisogno anche di una presentazione, della documentazione che aiutasse nell’utilizzo del prodotto, dovevamo comunicare al meglio tutte le sue potenzialità e anche in questo Flora ci fu di grande aiuto. Negli anni abbiamo poi ingaggiato anche diversi designer molto noti, come ad esempio Giugiaro. Siamo orgogliosi di poter sostenere di essere stati tra i primi a dare un’importanza particolare al design: entrando con i nostri prodotti nelle case, serve prestare attenzione anche alla sensibilità estetica delle persone.”
Università e Academy per crescere
Come riesce un’azienda quasi centenaria e molto impegnata sul fronte produttivo a mantenere intatto lo spirito di innovazione? La prima risposta è nella capacità di osservare quello che succede nel mercato e trovare la strada per seguire questi cambiamenti.
“L’innovazione è un percorso continuo – sottolinea Brambilla – Oggi sono molte le aziende a seguire questa filosofia ma nel 1931, anno della fondazione di Fantini Cosmi, non era così scontato. Negli anni ho notato un’evoluzione. Le progettazioni di un tempo erano basate sull’esperienza: ho fatto questa cosa che non funziona, l’ho cambiata, ora funziona, d’ora in avanti faccio così. La progettazione di oggi è basata su modelli matematici, calcoli, indagini a computer, oltre che sperimentazioni sul campo. Oggi, per esempio, soprattutto nel campo dell’aria, i calcoli sul risparmio energetico sono frutto di operazioni matematiche.”
Acquisire nuove buone pratiche e nuovi talenti è possibile per le aziende, collaborando con le istituzioni più attive nel campo della ricerca: le università.
“Grazie al nostro Direttore R&D abbiamo dato impulso alla collaborazione con l’Università. Stiamo sviluppando la collaborazione con tesisti e giovani ingegneri. La vicinanza del Politecnico di Milano, da cui provengo anch’io, sta dando ottimi risultati. Le teorie e i calcoli poi si traducono in modelli con la stampa 3D. La collaborazione con gli studenti oggi è apprezzata da tutta l’azienda: è bello avere persone che ringiovaniscono l’ambiente e offrono punti di vista differenti.”
“Ma abbiamo molti altri progetti in arrivo, un’apertura verso l’esterno che si concretizzerà anche nei progetti quotidiani. Quest’anno si svilupperà una Academy dedicata ad agenti di vendita, installatori e progettisti. Ognuna di queste figure, infatti, necessita di una formazione specifica”. Un progetto che presenta però non poche sfide, come evidenzia Brambilla “La difficoltà è trovare là fuori formatori qualificati nel nostro settore.”
Tuttavia, come la storia di Fantini Cosmi ci insegna, con competenza, determinazione e il giusto spirito, non ci sono ostacoli insuperabili.
Chi semina bene…
“Francesco Fantini aveva due passioni: quella della progettazione – tirava le 21.00 di sera al tecnigrafo per cambiare i disegni dei progettisti – e quella della comunicazione. Era un pittore per hobby e passava quindi ore sui bozzetti della pubblicità. Credo di aver ereditato da lui la convinzione che la comunicazione sia tra i ‘fondamentali’ da curare in ogni azienda” conclude Angelo Brambilla.
L’azienda, di proprietà della famiglia Fantini, è stata condotta da Francesco Fantini fino al 1981, anno della sua scomparsa. Angelo Brambilla, marito della figlia di Francesco (Lieta Fantini), l’ha guidata insieme ad Alberto Fantini (fratello di Francesco) dal 1981 per circa 17 anni. Ne ha poi preso il timone da solo alla fine degli anni ’90, quando fu acquistata la quota dei due eredi di Alberto, cugini di Lieta Fantini. Nel tempo Angelo – oggi Presidente dell’azienda – è stato affiancato dal figlio, Franco Brambilla, attuale Amministratore Delegato dell’azienda.
Fantini Cosmi oggi opera attraverso una rete commerciale mondiale in oltre 70 paesi e vanta collaborazioni con industrie di primaria importanza in tutto il mondo. In Italia è presente in oltre 7.500 punti vendita.