Con le variazioni di temperatura sempre più sensibili che caratterizzano il clima, l’utilizzo delle soluzioni tradizionali per il riscaldamento o il raffrescamento delle abitazioni sta diventando ogni giorno più dispendioso. Utilizzare soluzioni di climatizzazione più efficienti è senza dubbio una risposta parziale al problema; tuttavia, per ottenere il massimo del risparmio, oggi la tecnologia permette anche la realizzazione di una casa passiva, che consente di avere sempre temperature nel range di comfort con un risparmio energetico considerevole.
Cos’è una casa passiva?
Una casa passiva è, nella definizione più classica, una struttura (in questo caso un’abitazione) che può controllare le sue condizioni climatiche e mantenere la temperatura senza l’uso di sistemi attivi di riscaldamento o raffrescamento. In realtà non è un concetto particolarmente nuovo, essendo stato creato dal Passivhaus Institut più di 25 anni fa. Ma solo con le moderne tecnologie è diventato realmente praticabile.
Va detto che creare una casa passiva al 100% non è possibile in un contesto di uso quotidiano, se non come esercizio architettonico e di stile. Ma rifacendosi ai principi della casa passiva è possibile ridurre in modo considerevole lo scambio energetico e, di conseguenza, il dispendio in termini di risorse per il riscaldamento e il raffrescamento.
Uno dei principi alla base della casa passiva è l’utilizzo di sistemi di ventilazione ad alte prestazioni, che permetta un adeguato ricambio d’aria in concomitanza con l’elevato livello di isolamento che caratterizza le abitazioni di questo tipo.
In questo contesto, le soluzioni dedicate alla ventilazione meccanica controllata, per esempio Ecocomfort 2.0 Smart, permettono, grazie al recupero di calore, di portare al massimo l’efficienza di una casa passiva, introducendo aria di buona qualità. Le funzioni smart e il sistema di intelligenza artificiale consentono al sistema di adattarsi alle abitudini d’uso degli abitanti, rendendo il consumo energetico ancora più efficiente.
I vantaggi di una casa passiva
Senza dubbio il vantaggio principale è legato alla riduzione dei costi: rispetto a un’abitazione media tradizionale, il risparmio energetico è pari a circa il 90%, il che, naturalmente, ha un impatto estremamente positivo sui consumi e sulle bollette.
Poi bisogna considerare la migliore qualità dell’aria: l’uso di sistemi di ventilazione di elevata qualità permette di filtrare polveri, pollini e agenti contaminanti in genere, immettendo nell’ambiente aria sempre fresca, al giusto livello di umidità e alla giusta temperatura. In particolare, nelle zone in cui la qualità dell’aria non è eccelsa, ricorrere alla ventilazione permette di tenere all’esterno inquinamento e odori.
Infine, le case passive sono caratterizzate da un migliore livello di comfort. La maggiore inerzia termica consente di gestire la temperatura con minori sbalzi termici, anche fra i diversi ambienti dell’abitazione. Inoltre, sempre in termini di comfort, i sistemi di ventilazione normalmente usati in questo contesto risultano essere più silenziosi delle normali soluzioni per il condizionamento.
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